PROGETTO ALFA 2014
Il primo classificato (Nicola Zambetti con Invocazione) vince il prezioso quadro offerto in dono dal celebre pittore milanese Munari.
Il primo classificato (Nicola Zambetti con Invocazione) vince il prezioso quadro offerto in dono dal celebre pittore milanese Munari.
Classifica dei vincitori Progetto Alfa
Progetto Alfa 2014 è una vetrina sia per aspiranti poeti che per autori già noti al grande pubblico per mettere in risalto le proprie doti e mostrarle al panorama nazionale.
Scendiamo ora nel dettaglio di quella che è la classifica finale CATEGORIA POESIA: Invocazione di Nicola Zambetti ottiene 11,7 Punti... LEGGI TUTTO Il sogno infinito: intervista al poeta Nicola Zambetti
Nicola Zambetti, poeta e scrittore, nato a Bari il 14 settembre 1942, si dedica all’arte di scrivere sia in italiano che in vernacolo barese, opere poetiche e di narrativa, fin da giovanissima età. Inizialmente per hobby e per esternare le proprie emozioni agli altri; poi col tempo è diventato una necessità che lo aiuta a non pensare al suo handicap (la cecità) e a trasmettere le proprie emozioni sotto una nuova veste. Numerosi sono i riconoscimenti a lui attribuiti dai vari concorsi letterari dove lui ha partecipato sia come poeta (in italiano ed in vernacolo), che come scrittore (con racconti e novelle). Molte anche le sue pubblicazioni, tra cui: “Paesaggi umani”, e i recentissimi “Armonie” e “Penombra”.
Noi di Generazioneweb l’abbiamo intervistato per voi. LEGGI L'INTERVISTA |
Invocazione
O tu, che lenta e spensierata passi per questa via dimmi: “Qual è la vita mia?” E tu che corri tu che hai sì fretta vieni un po' a me vicino vieni un po' a darmi retta dimmi: “Qual'è il mio destino?” Lo chiedo a te fanciulla che ingenuamente vaghi senza alcun desìo senza alcuna meta: dolce, sicura... lieta! E a te gaio vecchietto che curvo sul tuo bastone stai fermo quì sotto il gran lampione che ti fa da tetto. Lo chiedo a te o pioppo millenario che ondeggi in questo viale muto e solitario. Lo chiedo al vento che fugge e sente e all'eco che si rincorre dal piano al monte. Lo chiedo al mare che ulula e impetuoso sugli scogli infrange e al tuo bel viso che per me solo piange. E a te solo vorrei chiederlo a te soltanto che nel triste momento mi sei sempre accanto. di Nicola Zambetti |